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Il bagno turco o Hammam (deriva dalla parola hamma: scaldare), si chiama così perchè gli arabi ripresero la tradizione dei bagni riscaldati, dalle terme romane thermae, dopo la caduta dell'impero Romano.
Furono proprio i romani ad ideare questo tipo di metodo, infatti nelle terme romane, dopo l'attività fisica, si entrava nel tepidarium, poi nel calidarium, ed infine nel laconicum, la stanza finale più calda, la quale era riscaldata con aria secca ad altissima temperatura, cera la pulizia del corpo e i massaggi, e dopo questo percorso si faceva una nuotata nella piscina del frigidarium, seguita dalla frequentazione di biblioteche o spettacoli.
Gli hammam invece sono più piccoli e con una procedura di balneazione più semplice; infatti nella tradizione araba, il ciclo si è ridotto: l'hammam è formato essenzialmente da tre sale in cui ci si lava, una sala è molto calda (harara), una tiepida e l'ultima fredda; si inizia di solito dalla sala più calda. Alla fine del ciclo si possono fare dei massaggi
L'hammam si è progressivamente allontanato dalla funzione sociale e sportiva dei bagni classici, per rispondere al bisogno rituale di purificazione, oltre a soddisfare una necessità igienica, in quanto gran parte delle vecchie abitazioni era (ed è) totalmente priva di sala da bagno. Uomini e donne possono accedere all'hamman in momenti separati della giornata (gli orari più comodi sono riservati alle donne). Sin dai tempi più remoti, il bagno turco era noto per le sue proprietà salutari e benefiche ed è per queste caratteristiche che oggi è stato riscoperto. Però c'è da ricordarsi che il bagno turco ha origini ben più antiche, prima di arrivare ai romani infatti risalgono agli Egizi ed ai Greci, i quali pensavano che il bagno di vapore rinvigoriva e rigenerava non solo il corpo ma anche lo spirito.
E che dire degli Indiani d' America, che durante questo durante questo rituale impararono ad usare i poteri della mente.
Oltre che a rilassare, ad eliminare le impurità e tonificare, si rivala una delle migliori terapie per combattere lo stress e le tensioni a cui ogni giorno siamo sottoposti;
Quando in un ambiente il contenuto di vapore è superiore alla quantità d'acqua presente nell'epidermide, si forma sulla pelle uno strato di umidità che apporta calore al corpo migliarando così il ns. aspetto fisico rendendolo luminoso, elastico e morbido, il calore infatti provoca l'apertura dei pori con relativo aumento della sudorazione.
Inoltre favorisce la circolazione: il primo effetto del calore è la dilatazione dei vasi sanguigni;
Esso è praticabile a tutte le età è un ottimo regolatore della pressione ed un indispensabile strumento terapeutico e preventivo per i disturbi alle vie respiratorie, infatti stimola le difese dell'organismo. Per il naso e la gola è una sorta di aerosol.
Lo possono fare tutti;
Si proprio tutti possono accedere al bagno di calore, senza distinzione di età. Le controindicazioni in realtà sono davvero poche e soprattutto ben identificabili: persone con gravi disturbi circolatori, infiammazioni ad organi interni, infiammazioni dei vasi sanguigni, tumori ed epilessia.
Naturalmente controindicato per le donne in gravidanza e per coloro che soffrono di claustrofobia.